La Compagnia

La Storia

Il Comando Genio nasce a Roma il 10 settembre 2010 dalla fusione della Scuola Genio con la Brigata Genio di Udine.
In data 1 luglio 2020 a seguito di un provvedimento ordinativo dello Stato Maggiore dell’Esercito, il Comando Genio si è riconfigurato in Comando di livello Divisionale, con alle dipendenze le neo costituite unità di livello Brigata:
− Brigata Genio;
− Comando Infrastrutture.
Il Comando ha i seguenti compiti:
− Approntare gli assetti necessari a supportare le Forze di manovra in operazioni e assicurare l’esecuzione degli interventi emergenziali a favore delle popolazioni colpite da eventi di pubbliche calamità.
− Svolgere, attraverso gli Enti formatori dipendenti, le attività addestrative di specialità e nei settori EOD/IEDD e Force Protection.
− Provvedere, inoltre, quale centro di pensiero per l’Arma del Genio all’elaborazione della dottrina d’impiego e tecnica, nonché allo sviluppo di studi afferenti alle capacità, materiali ed equipaggiamenti del Genio, in stretta aderenza al mutamento degli scenari operativi.
− Assolvere a tutte le funzioni di Organo Tecnico di F.A. garantendo il mantenimento in efficienza del parco infrastrutturale in uso alla F.A..
− Fornire, in linea con gli obiettivi generali fissati dallo SME, l’indirizzo per la qualificazione, specializzazione, aggiornamento, professionalizzazione e l’impiego del personale dell’Arma del Genio e del Corpo degli Ingegneri (specialità infrastrutture).
Il Comando custodisce la Bandiera di Guerra dell'Arma del Genio, decorata di:
• un Ordine Militare d'Italia;
• una Medaglia d'Oro al Valor Militare;
• due Medaglie d'Oro al Valore dell'Esercito;
• una Medaglia d'Argento al Valor Militare;
• una Medaglia di Bronzo al Valor Militare;
• una Medaglia d'Oro al Valore Civile una Medaglia d'Oro al Merito Civile;
• una Medaglia di Bronzo di Benemerenza.
La festa del Comando cade, come per tutte le unità dell'Arma, il 24 giugno, anniversario della battaglia del Piave (1918).